Quando si raggiungono grandi mete, a gioire dei successi non è solo la persona direttamente interessata, ma anche tutti quelli che la sostengono! È ciò che facciamo noi istruttori della “famiglia” di Drivemotive con i nostri allievi e che abbiamo fatto anche con la bravissima Flavia!

Se vuoi scoprire di cosa si tratta, segui il nostro canale, ti sorprenderai anche tu dei meravigliosi traguardi che si possono conquistare con il giusto supporto e con la perseveranza!

La nostra allieva Flavia, da semplice curiosa e appassionata di motori, dopo essersi accostata in punta di piedi al drifting, oggi sta per diventare una pilota di auto da corsa!

Una scommessa che sta per essere vinta da tutti, un’esperienza sui generis che merita di essere raccontata in maniera dettagliata, passo dopo passo. Quale modo migliore se non attraverso un report completo, che include video, immagini e momenti cruciali di un intenso allenamento!

È dalla realtà della tensione, dell’apprendimento, della pratica e del misurarsi con sé stessa e con le proprie capacità che nasce questo particolare progetto che abbiamo realizzato ad hoc per Flavia.

Grazie alla sua tenacia e al suo essere riflessiva, il suo prossimo step sarà una gara crono individuale e magari in futuro ci auguriamo che voglia partecipare ad altre competizioni su pista, visto che ha tutte le carte in regola per poterlo fare!

Flavia è una ragazza di circa 20 anni, appassionata di auto come pochissimi altri. Il suo modello di auto preferito è la BMW E36.

Anche se non proviene da un contesto familiare che può averla avviata verso questo percorso, il suo interesse nato da una passione personale autentica l’ha condotta ugualmente a rendere concreti i suoi desideri, per giungere finalmente in pista!

La sua prima volta al Drivemotive ci ha davvero sorpreso, dato il suo approccio un po’ timoroso. Non ci aspettavamo infatti di scoprire in seguito un vero vulcano di energia! La cosa che più ci ha sorpreso è stata la propensione per alcune dinamiche che si riscontrano solo nei veri piloti e in chi opera nel settore da molto tempo.

La sua spiccata sensibilità per alcuni segnali che l’auto lascia percepire, la sua determinazione e la sua grinta hanno infatti reso subito evidenti le sue doti innate. Dopo una piccola pausa, data dalla fine del primo corso in drifting, il suo desiderio di migliorarsi l’ha spinta a seguire nuove lezioni, con l’intento, questa volta, di raggiungere un obiettivo ben più notevole: una gara in pista. In questo caso, abbiamo calibrato le singole lezioni per il raggiungimento di livelli più alti, per acquisire maggiore sicurezza e migliorare le sue capacità.

Siamo addirittura ripartiti dalle basi, prima di riprendere la pratica, più precisamente dallo studio di: dinamica, fisica, movimenti del veicolo ecc. Le lezioni in pista invece sono state focalizzate sul raggiungimento di tanti piccoli obiettivi progressivi, intervenendo man mano sulle criticità emerse.

Ad esempio, dopo aver fatto il primo giro di prova con il cronometro, abbiamo subito individuato gli atteggiamenti da correggere. Sapere di essere cronometrati può infatti generare un po’ di tensione ma, dopo aver lavorato su alcune cose essenziali, i giri di cronometro successivi sono stati di volta in volta più soddisfacenti.

La gara, che si terrà il 18 giugno 2022 presso il Circuito del Sele a Battipaglia, è una gara crono individuale che non vedrà altri concorrenti impegnati nel percorso, ma si svolgerà solo col cronometro.

Il parametro principale in questo caso sarà il tempo, ma la velocità dipende principalmente da tecnica, disciplina ed educazione alla pista, nonché da un lavoro ben eseguito.

I principali step per la preparazione di Flavia alla gara sono stati i seguenti:

• Innanzitutto abbiamo cercato di farla familiarizzare col cronometro (il primo giro di pista è durato 2 minuti).
• Dopo aver fatto uno slalom e lavorato sulla postura in condizioni particolari, in cui l’auto si muove in malo modo, abbiamo subito riscontrato risultati migliori.
• Inizialmente era il timore a frenare Flavia nella sua performance, ma è stato molto semplice farle acquisire sicurezza e cambiare quindi il suo atteggiamento, da titubante a determinato.
• Dopo aver perfezionato alcuni atteggiamenti, con una guida pulita e ben eseguita, il tempo di percorrenza di un giro di pista si è ridotto a 1 minuto e 20.

Le persone metodiche e riflessive come Flavia sono quelle maggiormente portate per questo tipo di disciplina.

In questi casi quindi, noi istruttori possiamo svolgere liberamente il nostro lavoro: elevare le capacità dell’allievo, instaurando un rapporto di fiducia e fondando il tutto sul dialogo sereno.

A casa Drivemotive mettiamo in primo piano la passione, il divertimento e i rapporti umani. Questo ci consente di lavorare (e svagarci) in un clima disteso, sereno e anche molto stimolante! Come Flavia, siamo certi che ci siano tantissimi altri piloti nascosti che devono ancora riscoprirsi tali!

È per questo che invitiamo sempre nuove persone ad accostarsi al nostro mondo, anche semplicemente per capire se può essere questa la strada che desiderano percorrere! Se anche tu sei un amante di gare automobilistiche, drifting, hillclimb e rally, vieni pure a curiosare, saremo lieti di accoglierti e sostenerti nella riscoperta di te stesso!

Vuoi sapere di più su Drivemotive?

Drivemotive è una scuola di guida sportiva sita a Battipaglia (Sa), che attira l’attenzione di curiosi e amanti del genere, provenienti anche da molto lontano!

Nasce da un progetto che si fonda sull’amicizia tra due piloti, Pasquale di Fiore e Giuseppe Margarella, oggi Istruttori Federali ACI Sport, e sulla passione di entrambi per la guida “non comune”, quella che provoca adrenalina, che fa vivere emozioni irripetibili e che, nonostante il brivido costante, fa acquisire sicurezza!

Nello specifico, Drivemotive propone corsi di:

• guida sicura
• drifting
• guida veloce
• guida sportiva
• attività collaterali.

Il pubblico a cui Drivemotive si rivolge è molto eterogeneo: dalla persona che desidera migliorarsi in strada fino a chi vuole diventare pilota; da chi ha bisogno di assumere delle specifiche competenze per svolgere il proprio lavoro, all’appassionato della domenica che si reca in pista con il track day.

Naturalmente, non sono necessari corsi propedeutici, poiché le persone che si rivolgono a Drivemotive hanno già la patente di guida oppure sanno guidare.

I corsi possono essere infatti rivolti anche ai minorenni, purché già capaci di guidare e accompagnati dai genitori.

Una panoramica dei corsi di Drivemotive

Guida sportiva e drifting sono delle vere e proprie discipline sportive che richiedono necessariamente una parte teorica accompagnata alla parte pratica e una “introduzione psicologica” preliminare, durante la quale si lavora sulla fiducia in sé stessi, sull’acquisizione della sicurezza e sulla padronanza del veicolo.

La guida sicura è invece preferita da chi, dopo aver conseguito la patente di guida, non si sente ancora molto abile al volante!

Inoltre, la scuola Drivemotive fornisce come valore aggiunto, a chi richiede il corso in guida sicura, la pratica di esercizi di sicurezza particolari.

Uno dei più importanti è l’uso della frenata di sicurezza, che non sempre rientra nelle normali lezioni e attività che si svolgono con la scuola guida.

Conoscere a fondo come avviene l’arresto immediato tramite le funzionalità dell’ABS, che vengono percepite come una sorta di vibrazione sotto al pedale, permette al guidatore di comprendere in che modo e fino a che punto egli può determinare la buona riuscita della frenata, senza avere imprevisti o incidenti.

Durante il corso di guida sicura, oltre a imparare a “uscire incolume” dalle situazioni di pericolo, l’allievo impara anche tecniche e procedure più ordinarie, quali ad esempio:

• smontare e rimontare una ruota forata, utilizzando tutte le metodologie necessarie,
• riconoscere i livelli dei fluidi nel motore, prima di mettersi alla guida,
• individuare lo stato degli pneumatici, per prevenire eventuali situazioni di pericolo → pneumatico sgonfio, usurato e così via.

La guida veloce (in sicurezza) è destinata a figure professionali che, oltre a dover acquisire delle certificazioni speciali (nel caso specifico attestati 8108 per la sicurezza sui luoghi di lavoro), hanno anche un reale interesse ad imparare a gestire la conduzione del veicolo nel migliore dei modi.

Tra essi: forze dell’ordine e autisti di ambulanze.

Alcuni corsi collaterali sono invece quelli rivolti, ad esempio, ai collaudatori delle auto, come quelli del gruppo FCA, con cui Drivemotive ha una partnership che si è consolidata nel corso degli anni.

Durata e livelli dei corsi

I corsi di guida ideati da Drivemotive sono ogni volta cuciti su misura, in base alle esigenze e alle attitudini degli allievi.

Ciononostante, risulta necessario avere degli standard che riguardano principalmente lo stato di concentrazione dell’allievo.

Poiché numerosi studi hanno dimostrato che il livello di attenzione tende a calare dopo un’ora e mezza o due ore, il corso non può durare molto di più, altrimenti potrebbe non essere del tutto proficuo!

Con le dovute pause e alternanze tra teoria, lavoro motivazionale e pratica, i corsi di Drivemotive hanno una durata di 2 o 3 ore circa.

Ciò vuol dire che per un corso base, bisogna considerare più o meno una mezza giornata (una mattinata o un pomeriggio) di lavoro.

Oltre a considerare il parametro “tempo”, le esigenze dell’allievo sono messe in primo piano. Ciò vuol dire che in ciascun corso si cerca di insistere soprattutto sugli esercizi che palesano maggiori criticità.

Ogni allievo infatti deve poter ottenere il massimo da ciascun corso!

Le auto utilizzate non hanno il doppio comando, come quelle della scuola guida, ma l’istruttore è sempre presente a bordo. È prima lui, infatti, a eseguire un esercizio per mostrarne obiettivi e difficoltà, e solo in un secondo momento il volante passa nelle mani dell’allievo.

Dopo aver lavorato sulle abilità e sulle tecniche da migliorare, nella terza fase del corso, l’istruttore resta fuori dall’auto per proseguire la lezione in collegamento radio con l’allievo che guida in pista.

I corsi base non richiedono particolari dispositivi di sicurezza, poiché le lezioni vengono eseguite a velocità abbastanza moderate e senza grossi pericoli.

Per insegnare agli allievi come affrontare situazioni estreme però, vengono talvolta create condizioni esasperate, come strada bagnata e pneumatici lisci, per far sì che il conduttore dell’auto impari a gestire ogni evenienza con la massima serenità.

Le auto da pista invece sono dotate di gabbia di ferro (roll bar) e altri dispositivi comuni a tutte le auto da corsa: estintore, tuta ignifuga, casco e guanti.

Livelli dei corsi

Mentre il corso in guida sicura è per ora soltanto un corso base, quelli in Drifting e guida sportiva sono strutturati in 4 livelli, a partire dal corso base fino all’ultimo corso in pista.

Il primo viene svolto sul piazzale e pochissima pista, mentre l’ultimo corso si svolge solo in pista.

Ovviamente l’avanzamento di livello è graduale e avviene step by step, in base alle capacità dell’allievo.

A seconda del livello di corso, si utilizzano auto diverse: nel primo corso è possibile guidare auto di 220 cv, mentre nell’ultimo si conducono solo auto da corsa.